Azul sistemi affronta/utilizza i codici a barre in svariate occasioni, ma sempre per l’identificazione degli oggetti:
- Bobine per rotative
- Articoli di magazzino
- Commesse di produzione (anche generate da altri gestionali)
Nel caso delle bobine leggiamo lo standard delle cartiere (IFRA 16), ma in scrittura (spezzoni e rietichettature) utilizziamo codifiche più robuste e facili da leggere.
Stesse robuste codifiche che utilizziamo anche quando si decide di identificare le commesse con il codice a barre (in alternativa all’identificazione tramite tag RFID).
Potremmo utilizzare anche i “nuovi” codici 2D (i tradizionali codici a barre sono 1D). Nel nostro caso, però, Data Matrix, QRcode, e altri standard non apporterebbero nessun vantagio, richiedendo scanner più costosi e delicati.
Per i lettori di codici a barre abbiamo individuato un partner affidabile nella Opticon. Naturalmente, su indicazione del cliente possiamo utilizzare altre marche.